La patente è un documento fondamentale per tutti coloro che guidano un veicolo a motore, sia esso un’auto o una moto, al fine di attestare l’idoneità del titolare a poter circolare su strada.
Come noto, esistono diverse tipologie di patente collegate al veicolo guidato e hanno una scadenza che varia a seconda dell’età del titolare. Soffermandoci sulla più diffusa, ovvero la B, per i conducenti con meno di 50 anni deve essere rinnovata ogni 10 anni; per coloro di età compresa tra 50 e 70 anni, la patente scade ogni 5 anni; mentre sono i 3 gli anni per le persone con più di 70 anni e 2 per gli over 80.
Si può effettuare il rinnovo anche se non è ancora sopraggiunta della scadenza, a partire da 4 mesi prima della data scritta sul documento ma non oltre i 3 anni dalla scadenza, così da evitare l’eventuale richiesta da parte della Motorizzazione Civile di dover sostenere nuovamente l’esame di teoria e pratica.
Di seguito vediamo i documenti, le modalità e i costi relativi al rinnovo.
I documenti necessari per il rinnovo della patente di guida e dove effettuarlo
Per procedere al rinnovo patente di guida è necessario presentare tutta una serie di documenti, la cui assenza può interrompere l’intero processo e allungare ulteriormente i tempi e le burocrazie. Quindi è bene tenere a mente e segnarsi le seguenti informazioni.
Quando la patente è scaduta o, come detto, se vogliamo rinnovarla 4 mesi prima della data prevista, bisogna portare con sé:
- Patente di guida scaduta o in scadenza (originale e fotocopia);
- Documento d’identità valido (originale e fotocopia);
- Codice fiscale o tessera sanitaria
- Ricevuta dei versamenti N004 (€ 16,00 per la marca da bollo, € 10,20 per i diritti della Motorizzazione e € 6,80 per la spedizione della patente) da pagare tramite PagoPA online o presso gli sportelli autorizzati
- Due fototessere a colori recenti, con dimensioni di 40 millimetri di altezza e 35 di larghezza.
- Visita medica presso studio medico autorizzato, ambulatori o scuole guida
- Certificazioni in caso di patologie che possono influenzare la corretta guida
Esistono due soluzioni per procedere al rinnovo, la prima delle quali prevede il recarsi presso l’ufficio della Motorizzazione Civile competente per territorio, prenotando preventivamente un appuntamento online sul sito o sul Portale dell’automobilista. La seconda opzione è invece quella di interfacciarsi con le scuole guida, che si occuperanno di presentare la documentazione necessaria e di portare avanti tutta la procedura con la Motorizzazione.
Costi del rinnovo patente e multe
I costi del rinnovo patente cambiano a seconda del luogo in cui viene effettuato e, come intuibile se si decide per la Motorizzazione saranno più bassi, differentemente dalle autoscuole che richiederanno anche un corrispettivo legato al servizio offerto. In generale, i costi sono così ripartiti:
- Marca da bollo: € 16,00;
- Diritti della Motorizzazione: € 10,20;
- Spedizione della patente: € 6,80;
- Visita medica: da € 60,00 a € 90,00.
In totale, la spesa totale è quindi compresa tra i € 100,00 e i € 130,00.
Come detto in precedenza, in caso di patente scaduta, il rinnovo può essere effettuato entro 3 anni dalla scadenza, al fine di evitare di dover sostenere nuovamente l’esame per l’idoneità. Qualora, a seguito di un controllo su strada da parte delle autorità preposte, si venisse fermati con il documento scaduto, sarebbe un’infrazione prevista dall’articolo 126 del Codice della Strada che prevede due tipi di sanzioni, la prima economica, con un importo da pagare che varia dai 155 ai 624 euro, il cui ammontare dipende dalla decisione presa dalle autorità di controllo, la seconda di tipo accessorio, che prevede il ritiro della patente stessa.
In questo caso, il conducente avrà 10 giorni dal ritiro per poter effettuare la visita medica e rinnovare il documento, trascorsi i quali verrà consegnato alla Prefettura e lì dovrà essere ritirato dal trasgressore, sempre dopo aver proceduto al pagamento della multa e adempiuto alla procedura.