I fari retronebbia, ovvero le luci posizionate nella parte posteriore del veicolo servono a segnalare la presenza del veicolo in determinate condizioni meteo, in modo particolare quando è presente una nebbia molto fitta, pioggia insistente e nevicate fitte, si accendono questi fanali per segnalare la nostra presenza ai veicoli che sopraggiungono da dietro.
Attenzione però, l’uso dei retronebbia secondo il Codice della Strada è consentito solo quando la visibilità è inferiore ai 50 metri. Molto spesso, i retronebbia vengono utilizzati in modo inopportuno, ad esempio quando sale appena un po’ di foschia ma la visibilità è ancora buona. L’errato utilizzo dei fanali retronebbia può trasformarsi un serio pericolo in quanto, l’effetto dell’intensa luce rossa del retronebbia è paragonabile a quella dei fari abbaglianti, creando un vero e proprio pericolo per gli altri automobilisti.
Questo è quanto dice il Codice della Strada:
In caso di nebbia con visibilità inferiore a 50 m, di pioggia intensa o di fitta nevicata in atto deve essere usata la luce posteriore per nebbia, qualora il veicolo ne sia dotato.
Quando utilizzare i retronebbia: il Codice della Strada e il buon senso
I retronebbia vanno accessi solo quando la visibilità è inferiore ai 50 metri, che ci sia nebbia, pioggia o una nevicata intensa è indifferente. Inoltre, il retronebbia andrebbe accesso solo se dietro non c’è nessuno, mentre andrebbe spento appena vediamo sopraggiungere un veicolo che si è già accorto della nostra presenza. Evitiamo quindi l’utilizzo dei retronebbia quando siamo in colonna, nelle situazioni di discreta visibilità o quando ci troviamo nel traffico.
L’errato utilizzo dei retronebbia è punito dal Codice della Strada con multe che vanno da 84 euro a 335 euro, così come riportato nell’articolo 153 del CdS sull’uso dei dispositivi di segnalazione visiva e di illuminazione dei veicoli a motore e dei rimorchi.
Chiunque viola la disposizione del comma 3 è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 84 a euro 335.
Si raccomanda quindi di utilizzare i dispositivi retronebbia solo in caso di reale necessità, assicurandosi sempre di non mettere in pericolo l’incolumità degli altri automobilisti. Spegnendo i fari ogni volta che un veicolo alle nostre spalle è in avvicinamento.
Come accendere i retronebbia: la spia
A differenza dei fendinebbia che si trovano nella parte anteriore del veicolo, i retronebbia sono obbligatori, infatti durante la revisione dell’auto vengono effettuati dei controlli anche sull’utilizzo di questi fari. Quindi in tutte le nostre automobili troveremo i fari retronebbia, facilmente identificabili da una spia di colore giallo o arancione, quando i retronebbia sono in funzione, sul cruscotto del nostro veicolo avremo questa spia accesa. La spia dei retronebbia è quella riportata qui a lato.