Il settore della gestione doganale e del gioco pubblico è assai articolato e soprattutto incentrato su diverse autorizzazioni propedeutiche all’esercizio di ruoli specifici. La regolamentazione e legge in questo senso parla chiaro ed evidenzia l’essenzialità di autorizzazioni come quelle rilasciate dall’ADM, che offrono l’opportunità di poter operare nei settori in questione. Vi sono ovviamente degli step da compiere di tipo burocratico e amministrativo per accedere a simili autorizzazioni. Una porzione di questi passaggi è di carattere telematico, un’altra integrativa e finale invece è da compiere di persona. Un procedimento più lungo a dirsi che a farsi ma che è il solo ed unico possibile per ottenere il “lasciapassare” in oggetto. Essendo un tema particolarmente delicato e che può presentare diversi spunti di riflessione, il legislatore ha deciso di rendere un po’ più articolato permettere ad aziende di entrare in questo settore, oltre a promulgare una legislazione più severa. Non è certamente un caso di proibizionismo ma semplicemente è il mondo per permettere alle persone di giocare in maniera più sicura, senza che i loro dati possano essere trasmessi ad altre persone. O, comunque, nel peggiore dei casi, i codici delle carte caricate possano andare in siti non sicuri e non autorizzati. Proprio per questo motivo, l’attenzione alle autorizzazioni è cresciuta notevolmente negli ultimi anni, in parallelo con l’aumento delle attività digitali legate sia al gioco pubblico sia alla logistica doganale. Ogni falla nel sistema può comportare non solo danni economici, ma anche violazioni di sicurezza, riciclaggio di denaro o truffe informatiche. Ecco perché l’impianto normativo è stato pensato per essere rigido: per salvaguardare gli interessi dello Stato, delle aziende e dei consumatori finali, garantendo tracciabilità, controllo e responsabilità.
Che cos’è l’ADM e a cosa servono le autorizzazioni
Ottenere la licenza ADM richiede il rispetto di requisiti precisi e un iter regolamentato. Per un quadro più completo sul settore, inclusi aspetti informativi come il bonus benvenuto casino online, è utile consultare risorse dedicate e aggiornate. Prima però di arrivare agli step necessari da compiere per l’accesso all’autorizzazione è utile specificare in cosa consiste l’ADM, o ex AAMS. Un acronimo che sta per Agenzie elle Dogane e dei Monopoli e la cui autorizzazione sblocca la possibilità di operare in ruoli specifici di tale contesto come ad esempio il deposito doganale, ma interessa anche quello della gestione del gioco pubblico. Esistono infatti diverse autorizzazioni in questo senso e regolamentano diverse attività. Indipendentemente però dalla destinazione di applicazione il minimo comun denominatore resta quello della regolamentazione e del “lasciapassare” menzionato in mancanza del quale è impossibile operare. L’ADM svolge quindi un ruolo di controllo e indirizzo strategico per settori ad alta regolamentazione, come il gioco a distanza e le operazioni doganali, dove è fondamentale mantenere trasparenza e legalità. La sua funzione non si limita a concedere licenze: verifica i requisiti, controlla l’operato delle aziende autorizzate, esegue ispezioni, applica sanzioni. In altre parole, non è solo un ente erogatore, ma anche garante del corretto funzionamento del sistema. Questo rafforza il principio secondo cui operare in questi settori non è un diritto automatico, ma un privilegio regolamentato da normative stringenti e controlli continui.
Gli step utili per accedere alle autorizzazioni dell’ADM
Dopo aver tracciato un piccolo excursus sull’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ora passiamo alle relative autorizzazioni rilasciate. Per arrivare a queste ultime bisogna effettuare dei passaggi burocratici che prevedono una specifica modulistica. Essa prevede non solo dei modelli scaricabili online ma comprende anche i documenti personali in stato di validità ovviamente. Tutto il processo si articola in due sezioni: la prima avviene telematicamente, quindi online e permette di compilare il modulo di richiesta e caricare file o eventuali allegati al fine del raggiungimento dell’autorizzazione. Poi vi è una seconda sezione, per la sottoscrizione conclusiva e il rilascio di quest’ultima per cui occorre recarsi di persona presso l’ufficio competente di zona. Questo perché bisogna farsi identificare quale passaggio fondamentale previa sottoscrizione formale. Quindi una volta recatisi nella sede doganale di competenza si effettuano i due passaggi prima descritti e solo una volta portati a termini tali step si giunge finalmente all’autorizzazione. Quindi riepilogando ci si trova in presenza di uno step iniziale fatto di passaggi da compiere online, concernenti la modulistica ed eventuali allegati da caricare sul portale ADM per la richiesta. Dopodiché vi è un secondo step che si sviluppa e concretizza fisicamente, di persona, nell’ufficio territoriale di riferimento per portare a termine la pratica di rilascio. Uniti gli uni agli altri questi passaggi conducono all’ottenimento dell’autorizzazione da parte dell’ADM. Una pratica certamente un po’ più lunga rispetto all’aprirsi un’azienda ‘classica’ ma il legislatore lo ha fatto, ripetiamolo, per tutelare consumatori e aziende. E, ovviamente, visto che siamo un sito di autovettura, se proprio si vuol giocare, consigliamo di non farlo mentre si è alla guida. Perché non solo si viola il codice della strada ma c’è il rischio di procurare un incidente, con tutti gli annessi e connessi.