Il fermo amministrativo del veicolo è una misura cautelare che viene applicata da un ente creditore nei confronti di un debitore che non ha adempiuto a un suo obbligo di pagamento.
Il fermo amministrativo consiste nell’iscrizione di un’ipoteca mobiliare di primo grado sul veicolo intestato al debitore. Questa ipoteca consente al creditore di rivalersi sul veicolo in caso di inadempimento del debitore.
Perché viene eseguito il fermo amministrativo?
Il fermo amministrativo viene eseguito per garantire il recupero di un credito. Il creditore, infatti, può procedere al fermo amministrativo del veicolo di proprietà del debitore per evitare che quest’ultimo lo venda o lo ceda a terzi.
I creditori che possono richiedere il fermo amministrativo sono:
- L’Agenzia delle Entrate-Riscossione;
- Gli enti locali;
- Le assicurazioni;
- Le banche;
- Altri creditori, come ad esempio i fornitori di beni o servizi.
Come comportarsi se si riceve un fermo amministrativo?
Se si riceve un avviso di fermo amministrativo, è importante contattare immediatamente il creditore per verificare la natura del credito e il motivo del fermo.
In caso di fermo amministrativo, il veicolo può continuare a circolare, ma non può essere venduto o ceduto a terzi.
Il debitore può chiedere la revoca del fermo amministrativo solo se ha provveduto a pagare il debito.
Ecco alcuni consigli per comportarsi in caso di fermo amministrativo:
- Contattare immediatamente il creditore per verificare la natura del credito e il motivo del fermo.
- Raccogliere tutta la documentazione relativa al credito, come ad esempio le cartelle esattoriali o gli atti giudiziari.
- Valutare la possibilità di richiedere un piano di rientro al creditore.
- Se non è possibile raggiungere un accordo con il creditore, è necessario pagare il debito per ottenere la revoca del fermo amministrativo.
Fermo amministrativo e cancellazione dal PRA
Il fermo amministrativo non impedisce la circolazione del veicolo, ma ne rende impossibile la vendita o la cessione a terzi. In caso di fermo amministrativo, il veicolo può essere radiato dal PRA solo se il debitore ha provveduto a pagare il debito.
La cancellazione dal PRA è un’operazione necessaria in caso di demolizione o di esportazione definitiva del veicolo.
In caso di fermo amministrativo, il veicolo non può essere demolito o esportato. Pertanto, il proprietario del veicolo che desidera procedere alla cancellazione dal PRA deve prima provvedere a pagare il debito.
Una volta pagato il debito, il creditore deve rilasciare al debitore un’attestazione di estinzione del debito. Con questa attestazione, il debitore può richiedere la cancellazione del fermo amministrativo al PRA.
La cancellazione del fermo amministrativo dal PRA consente al proprietario del veicolo di procedere alla demolizione o all’esportazione del veicolo.
Ecco alcuni consigli per comportarsi in caso di fermo amministrativo e cancellazione dal PRA:
- Se si riceve un avviso di fermo amministrativo, è importante contattare immediatamente il creditore per verificare la natura del credito e il motivo del fermo.
- Se si decide di pagare il debito, è importante richiedere al creditore l’attestazione di estinzione del debito.
- Una volta pagato il debito e ricevuta l’attestazione di estinzione del debito, è possibile richiedere la cancellazione del fermo amministrativo al PRA.
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Ecco alcuni dettagli aggiuntivi che potrebbero essere inclusi nel paragrafo:
- Il paragrafo potrebbe menzionare che la cancellazione del fermo amministrativo dal PRA è un’operazione gratuita.
- Il paragrafo potrebbe fornire informazioni sui costi di cancellazione dal PRA in caso di demolizione o esportazione.
- Il paragrafo potrebbe fornire informazioni sui tempi di attesa per la cancellazione dal PRA.
Conclusione
Il fermo amministrativo del veicolo è una misura cautelare che può avere gravi conseguenze per il debitore. È importante quindi conoscere i propri diritti e le proprie responsabilità in caso di fermo amministrativo. Per maggiori informazioni contatta le nostre aziende di Soccorso Stradale.
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