In autostrada, il soccorso stradale e la rimozione veicoli sono sempre consentiti solo agli enti e alle imprese autorizzate dall’ente proprietario della strada.
In strada ordinaria, il Soccorso Stradale e la rimozione veicoli sono consentiti a tutti, ma solo se l’intervento è volto a liberare la strada da un veicolo che ostacola la circolazione o ne crea una turbativa, in assenza del conducente.
In questo caso, è necessaria l’autorizzazione dell’ente proprietario della strada, che deve essere richiesta in anticipo.
Quando si tratta di soccorso stradale e rimozione dei veicoli su autostrade e strade ordinarie, le regole sono precise e devono essere seguite attentamente. Secondo il comma 12 dell’art. 175 del Codice della Strada, il soccorso stradale e la rimozione dei veicoli sono consentiti solo agli enti e alle imprese autorizzati preventivamente dall’ente proprietario della strada. Questo significa che chiunque effettui operazioni di soccorso stradale deve avere un’autorizzazione appropriata.
Nel contesto delle strade ordinarie, l’intervento di soccorso stradale è permesso quando si tratta di liberare la strada da un veicolo che ostacola la circolazione o ne crea una turbativa, soprattutto se il conducente non è presente. In queste situazioni, l’autorizzazione dell’Ente proprietario della strada è essenziale. Tale autorizzazione deve essere accompagnata dalle prescrizioni necessarie per garantire la sicurezza durante le operazioni di spostamento o recupero del veicolo incidentato o in avaria.
Va sottolineato che sia su autostrade che su strade ordinarie, il servizio di soccorso stradale e rimozione dei veicoli è fondamentale per garantire la libera circolazione. Questi servizi vengono eseguiti utilizzando mezzi di piccole e medie dimensioni che possono occupare parzialmente o interamente la sede stradale durante le operazioni. In ogni caso, è richiesta un’autorizzazione esplicita dall’ente proprietario della strada per l’utilizzo di attrezzature e macchinari necessari per il ripristino della circolazione.
In caso di incidente stradale, sia l’ente proprietario della strada che gli operatori di soccorso stradale possono predisporre segnali temporanei per regolare la circolazione. Tuttavia, questi dispositivi temporanei devono essere rimossi e la situazione deve essere ripristinata alla normalità al termine dell’emergenza.
È fondamentale comprendere che il soccorso stradale e la rimozione dei veicoli sono considerati servizi pubblici essenziali, in quanto mirano a preservare il diritto costituzionalmente garantito alla libera circolazione. Rispettare le regole e ottenere l’autorizzazione necessaria è cruciale per assicurare un intervento sicuro ed efficiente in situazioni di emergenza stradale. Inoltre, come scritto in una precedente guida, in autostrada non è consentito il traino dei veicoli.
Approfondiamo la risposta:
L’autorizzazione è necessaria per motivi di sicurezza e di fluidità della circolazione.
Infatti, l’intervento di soccorso stradale o di rimozione veicoli può comportare l’occupazione della carreggiata, che deve essere autorizzata dall’ente proprietario della strada.
L’autorizzazione deve essere richiesta all’ente proprietario della strada, che la rilascia previa verifica dei requisiti del richiedente.
I requisiti per ottenere l’autorizzazione sono stabiliti da un decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
In particolare, il richiedente deve possedere:
- un’idoneità tecnica e organizzativa;
- un parco mezzi idoneo;
- un personale qualificato;
- una polizza di assicurazione.
- L’autorizzazione è rilasciata per un periodo di tempo limitato, che può essere rinnovato.
Al termine dell’intervento, il richiedente deve ripristinare la situazione precedente.