Per chi viaggia in autostrada la sicurezza non è mai troppa, è opportuno sapere come gestire le emergenze e le colonnine SOS sono state pensate esattamente per permettere di chiamare i soccorsi in qualsiasi momento, proprio per questo a distanze prestabilite ogni automobilista, lungo le corsie di emergenza, potrà incontrarle per lanciare il proprio SOS.
Grazie alla tecnologia integrata GSM un operatore del centro radio informativo potrà contattare l’utente per acquisire maggiori dettagli sulla richiesta di soccorso. In questa guida cercheremo di fare il punto della situazione scoprendo come si usa una colonnina SOS, cosa fare quando non funziona e la distanza precisa che intercorre tra una postazione e l’altra.
Colonnine SOS, come chiedere assistenza
Le colonnine SOS sono uno dei primi e più validi metodi per richiedere assistenza autostradale, nello specifico posseggono diverse tecnologie integrate come la geolocalizzazione farà in modo che solo la sala territoriale di controllo competente riceva la chiamata di emergenza, questo permetterà dei soccorsi più tempestivi e veloci ma, in alcuni casi può essere utile contattare anche tramite uno dei diversi canali di contatto direttamente il servizio clienti autostrade.
Vediamo nel dettaglio come si utiizza una colonnina SOS e come richiedere un intervento di emergenza: le colonnine presentano tre pulsanti che permettono di richiedere soccorso sanitario, meccanico o di avvisare la più vicina postazione dei Vigili del Fuoco, seguendo le istruzioni sulla colonnina SOS si capirà quale è il pulsante da schiacciare, la colonnina invierà un segnale geolocalizzato al più vicino centro di intervento.
Per permettere un tempestivo e più efficace soccorso un operatore del CAU potrà comunicare con chi ha inviato la richiesta di soccorso per avere maggiori informazioni; rimanendo vicino alla colonnina sarete individuabili anche in condizioni di scarsa visibilità come pioggia o nebbia in quanto ogni colonnina SOS è dotata di luce lampeggiante che si attiva dopo ogni richiesta di soccorso.
È bene prima di procedere alla segnalazione rilevare la segnaletica chilometrica più vicina al veicolo e la direzione di marcia così da poterle comunicare al personale operativo una volta inviata la segnalazione così da accellerare il processo di individuazione del veicolo.
Colonnine sos autostrada: distanza
Le colonnine di SOS sono uno dei metodi più efficaci per chiamare i soccorsi poiché permettono una veloce e precisa identificazione del mezzo e un’esatta geolocalizzazione del chiamante; usufruire di una colonnina SOS permette di essere raggiunti dai soccorsi in tempi brevi.
Proprio per questo la loro presenza sulle autostrade italiane è cospicua ed è stato decretato che la distanza tra esse debba essere sempre pari in media a 1500 metri e in ogni caso non può superare i 2000 metri; ogni chilometro e mezzo e mai con una distanza superiore ai due chilometri sarà quindi possibile averne una a disposizione per interfacciarsi con i mezzi di soccorso. Una rete capillare sempre a disposizione dell’automobilista.
Cosa fare se la colonnina sos non funziona
Nel caso in cui la colonnina SOS non funzionasse quel che l’automobilista deve fare è indossare l’obbligatorio giubbotto catarifrangente e non allontanarsi dall’auto, in nessun caso si deve cercare di percorrere la carreggiata o cercare di fermare automobili che viaggiano lungo le corsie autostradali ma, se si dispone di un cellulare e di una copertura di rete bisognerà chiamare il soccorso dando come indicazione il chilometro in cui ci si trova per poter esser raggiunti più celermente.
In alcuni casi può essere conveniente, se l’auto può riuscirci, ripartire con le quattro frecce sulla corsia d’emergenza per raggiungere la colonnina SOS più vicina.
In ogni caso è bene ricordarsi, quando si chiama, di segnalare il malfunzionamento della colonnina SOS si per permetterne la riparazione in tempi brevi, sia per poter richiedere, in alcuni casi, anche un indennizzo per il malfunzionamento.