Automobili elettriche: pro e contro nel 2020

Sembra passato un secolo da quando la tematica ambientale era su tutte le pagine dei giornali, e anche se in questo momento le priorità sono ben altre, non vuol dire che i problemi siano scomparsi.

I dati pubblicati sul Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti riportano un calo dell’8% nelle immatricolazioni.

L’unico settore che registra un notevole incremento è l’ibrido +91% e le auto elettriche con un sorprendente +900%.

Se stai pensando di passare all’elettrico è normale avere dubbi e cercare di capire quali sono i pro ed i contro, ed è proprio quello che faremo in questo articolo.

automobili elettriche pro e contro nel 2020

Auto elettrica sì, i pro

  • La guida

Siamo talmente abituati al motore termico che guidare un’auto elettrica dà l’impressione di un qualcosa di fantascientifico. Assenza di rumore, una guida molto morbida contrapposta ad una accelerazione da formula 1.

I motori elettrici infatti forniscono tutta la potenza della coppia motrice da subito, i motori tradizionali hanno bisogno di raggiungere un certo numeri di giri.

  • Le componenti

Un motore elettrico è molto più semplice e non necessità di olii lubrificanti. I pezzi meccanici sottoposti ad usura sono molti di meno, sono del tutto assenti: il cambio, la frizione, i pistoni, la testata. Nella trazione integrale spesso si sceglie di mettere due motori elettrici, uno in corrispondenza di ciascun asse per evitare di utilizzare l’albero di trasmissione.

Le batterie sono generalmente garantite per 8 anni o 100.000 km e sono posizionate nella parte bassa dell’auto per migliorarne la stabilità e la tenuta di strada.

I freni possono recuperare altra energia grazie al KERS e contribuire al budget energetico.

  • Consumi e costi di gestione

Per fare un discorso completo ci sono diverse considerazioni che dobbiamo fare. I motori termici hanno un rendimento energetico che varia dal 30% per i motori a benzina e fino al 43% per quelli diesel. Il rendimento dei motori elettrici è molto maggiore e si aggira attorno all’80-90%. Quindi a parità di energia impiegata si ottengono prestazioni maggiori rispetto al motore termico.

Veniamo quindi ai consumi e ai costi. La Nissan Leaf dichiara un consumo medio di 18-21 kWh per 100 Km. Ipotizzando un costo dell’elettricità domestica pari a 0,25 centesimi per kWh avremo una spesa compresa tra 4,5 e 5,25 euro.

Se prendiamo uno dei modelli che consuma meno come la Peugeot 208 75 cavalli, abbiamo un rendimento di 4,2 litri/100 Km. La spesa, tenendo conto di un prezzo del diesel pari a 1,368 sarà di 5,75.

I costi in entrambi gli scenari dipendono da dove si fa la ricarica elettrica, casa oppure colonnine, e quale distributore di carburante si sceglie.

motore auto elettrica tesla

  • ZTL e parcheggi

Ebbene sì, tutte le auto elettriche possono entrare nelle ZTL ed in molte città i parcheggi sono gratuiti

  • Vantaggi fiscali, ecobonus 2020

L’eco-bonus è stato riconfermato ed è possibile ricevere incentivi fino a 6.000 euro in caso di rottamazione dell’auto.

Auto elettrica no, i contro

Dopo aver fatto il pieno di buone notizie vediamo quali sono gli aspetti negativi dell’elettrico.

  • L’autonomia di guida e tempi di ricarica

Entrambi gli aspetti vanno di pari passo, soprattutto se immaginiamo di usare l’auto per lunghi tragitti. Oggi le auto elettriche più comuni hanno un’autonomia di circa 300 km. Più che sufficiente per la città, decisamente meno per viaggi lunghi.

In questo caso dobbiamo tenere in considerazione che le colonnine non sono distribuite capillarmente e che i tempi di ricarica sono di almeno mezz’ora. Oggi quasi tutti i costruttori stanno scegliendo di puntare nella realizzazione di batterie più grandi per aumentare l’autonomia. Di contro sono proprio le batterie ad appesantire le auto elettriche più delle rispettive cugine con i motori termici. Probabilmente, in questa fase, si sta facendo leva sul fatto che i motori elettrici hanno una maggiore efficienza energetica, e quindi si preferisce aumentare i chili delle batterie per avere più autonomia.

  • Non per tutte le latitudini

Le batterie funzionano meglio se le temperature sono comprese tra 25-45 gradi. In realtà si è visto che già a +35 gradi si perde circa il 4%.

  • Il prezzo

Discutere sul fatto che un certo modello di auto elettrica, costi troppo rispetto ad una macchina con motore termico, non ha molto senso. Il troppo ed il “giusto” sono considerazioni personali, noi possiamo fare qualcosa di più oggettivo ed elencare il prezzo di listino di alcune auto elettriche in vendita in Italia:

  • Smart Fortwo (2 posti): da 25.000 euro
  • Renault Zoe (Life): da 25.900 euro
  • Tesla Model S: da 80.000 euro

Auto elettrica SI o No: per concludere

Il numero di veicoli elettrici è ancora molto basso in Italia ma il futuro, soprattutto per le città sembra già segnato. L’unico modo per abbattere le emissioni di CO2 in aree densamente abitate è la mobilità elettrica. Il motore a combustione ha più di 134 anni di storia e per far migliorare le sue prestazioni sono stati necessari investimenti miliardari. Per migliorare le batterie del comparto elettrico ci vorranno tempo ed investimenti, ma il futuro punta decisamente verso le automobili iperconnesse, a guida autonoma e a zero impatto ambientale.

Autore dell'articolo: Redazione

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