Assicurazione eventi atmosferici e naturali: di cosa si tratta? È necessario stipularla? Quali danni copre esattamente? In questo articolo scopriamo quali tipologie di polizze assicurative sono sottoscrivibili e quali sono i vantaggi derivanti dalla stipulazione di una polizza eventi atmosferici e naturali.
Assicurazione auto, garanzie e differenze tra le varie proposte
Quando si valuta la sottoscrizione dell’assicurazione auto, moto e di tutti i veicoli si comparano i premi assicurativi offerti dalle diverse compagnie assicurative, ma anche i tipi di coperture.
Pertanto, optiamo per una polizza assicurativa adeguata a coprire i danni causati ad altri veicoli e/o persone, danni subiti dal conducente oppure dai passeggeri.
L’assicurazione contro danni causati da eventi naturali e atmosferici è una copertura non obbligatoria, si tratta di prodotti accessori, come le polizze di assistenza stradale che non sempre viene sponsorizzata o al contrario riteniamo inutilmente onerosa, non sapendo di preciso di cosa si tratta.
Andiamo, di seguito, ad approfondire questa opzione e a conoscerla meglio, così da decidere in tutta libertà se sia una copertura valida e utile e, soprattutto, faccia al caso nostro.
Polizza eventi atmosferici e naturali: una garanzia accessoria per il tuo veicolo
Essendo un prodotto commerciale, non è sempre proposto in modo standard dalle diverse compagnie assicurative.
Ogni compagnia assicurativa ha la sua proposta commerciale e, molto spesso, la polizza eventi atmosferici e naturali è modulabile e personalizzabile, a seconda delle diverse esigenze degli assicurati.
In genere, l’assicurazione copre in caso di danni provocati da eventi atmosferici quali grandine, neve, slavine, smottamenti, frane, trombe d’aria, ma anche oggetti trasportati dal vento e persino dalla caduta di meteoriti.
Spesso tale garanzia accessoria è associata ad altre coperture come furto e incendio, per questo è sempre buon consiglio controllare i propri contratti e documenti per non stipulare polizze “doppie”.
Polizza eventi atmosferici e naturali: Limitazioni, esclusioni, clausole contrattuali
Come per tutte le assicurazioni, non solo per le auto e i veicoli, sono previsti limiti ed esclusioni, anche perché contemplare ogni singola probabilità di incidente sarebbe impossibile.
Qualsiasi garanzia accessoria è difatti vincolata a un massimale di spesa, ovvero un importo limite oltre il quale non è possibile venire rimborsati per il danno riportato.
Oltre ai massimali, la polizza eventi atmosferici e naturali include anche una franchigia.
Per questo, bisogna prestare massima attenzione a tutto ciò che è compreso nel contratto e in quali situazioni la polizza garantisce il rimborso.
Ad esempio nel caso di grandine è importante che la polizza riconosca il danno anche alle auto parcheggiate, e bisogna stare attenti a poter dimostrare un danno subito durante un evento meteorologico estremo attraverso molteplicità di veicoli/beni coinvolti o della rilevazione di questa manifestazione naturale da parte dell’osservatorio meteorologico della zona colpita.
Inoltre non sono sicuramente previsti rimborsi nel caso di guida fuoristrada, di dolo o di incuria (ad esempio se si lasciano tutti i finestrini aperti e l’auto si allaga).
Non sono previsti rimborsi nemmeno in caso di guerre civili, rivoluzioni, occupazioni militari.
Non da ultimo dobbiamo valutare bene i massimali previsti e ricordare che in ogni caso l’indennizzo dell’assicurazione non coprirà mai danni superiori al valore dell’auto.