Come trasportare le biciclette sull’auto, consigli e normativa

Sono tantissime le opportunità per trasportare una bicicletta nella propria automobile, un’abitudine che sta sempre più prendendo piede qui in Italia: se la prima necessità è quella di portare la propria bici in vacanza al mare o in montagna, c’è anche chi decide di usarla per muoversi in autonomia nel tessuto urbano della città, magari lasciando la macchina lontana dal traffico. In questo articolo scritto in collaborazione con Soccorso Stradale Dalton Service ti spiegheremo come trasportare la bici sull’automobile, stando attenti a rispettare le norme vigenti sul territorio nazionale.

portabici esterno per auto

Bici nel bagagliaio: un’opzione sempreverde

Prima di procedere all’acquisto di un portabici esterno, puoi provare a far entrare la vostra bicicletta direttamente all’interno dell’automobile, al riparo dal maltempo e dai furti e senza ripercussioni sull’esperienza di guida del conducente. Certamente, non vanno dimenticate alcune accortezze, come impedire che il vostro veicolo a due ruote rovini gli interni dell’auto, o viceversa: in tal senso, è consigliabile fissare la bicicletta con delle cinghie di modo che non risulti un pericolo durante il trasporto. Se la bici è ripiegabile, la pratica si rivelerebbe un gioco da ragazzi; tuttavia, la maggior parte delle biciclette non lo è, e la capienza del solo bagagliaio spesso non è sufficiente a contenere l’intero mezzo di trasporto. La bici non entra nel tuo bagagliaio? Nessun problema: basta abbassare i sedili posteriori e il gioco è fatto.

Bici nel portabici: una soluzione esterna

Stai per partire per una vacanza in famiglia e, tra sedili occupati e valigie, non hai abbastanza spazio all’interno dell’auto per inserire la tua bici? La soluzione che fa per te è montare un portabici. Dal momento che l’installazione di un portabici non modifica le caratteristiche tecniche della tua auto, non è necessario l’aggiornamento della carta di circolazione della tua vettura né una visita e una prova presso la Motorizzazione Civile. Prima di partire, però, accertati di rispettare tutte le norme previste dall’articolo 164 del Codice della Strada, dal titolo “Sistemazione del Carico sui Veicoli”, ed eventualmente applica un cartello carico sporgente da applicare sul portabici esterno.

Quale portabici per auto acquistare

Curiosando su Amazon, troviamo una vasta scelta di portabici per auto (li trovi a questo link), con ottime recensioni, questo sta a significare che altri automobilisti prima di voi hanno acquistato sul famoso portale il proprio portabici e attraverso le recensioni e le domande, può essere di aiuto nella scelta della soluzione più idonea alla nostra vettura. Infine, dal link che vi abbiamo fornito, Amazon mette a disposizione un motore di ricerca per selezionare attraverso il modello dell’auto, il portabici adatto per la vostra vettura.

Portabici esterno: cosa dice il codice della strada

Il carico non deve diminuire la visibilità del conducente o impedirgli la libertà di movimenti alla guida, né tantomeno occultare i sistemi di illuminazione e le targhe di riconoscimento. A questo proposito, la normativa italiana vieta l’applicazione di una targa ripetitrice al portabici nel caso in cui questo occulti parzialmente la targa dell’auto: non essendo l’accessorio in questione un carrello appendice, le sanzioni possono arrivare fino a 300 euro con la detrazione di tre punti dalla patente.

Il carico, inoltre, non deve eccedere le dimensioni previste dall’articolo 61 del Codice della Strada: altezza massima non eccedente 4 m; lunghezza totale del veicolo, organi di traino compresi, non eccedente 12 m; larghezza massima non eccedente 2,55 m.

Non è concessa sporgenza longitudinale anteriore; la sporgenza longitudinale posteriore è ammessa fino al 30% della lunghezza del veicolo; sporgenza laterale ammessa fino a 30 cm dalle luci di posizione.

portabici per tetto automobile

Trasportare la bici sul tetto dell’auto

Il portabici può essere applicato non soltanto sul portellone posteriore, ma anche sul tetto della macchina, con un sensibile aumento dei consumi di carburante e della difficoltà nel montare il carico; in alternativa, esistono anche portabici che sfruttano la presenza del gancio da traino, utili per trasportare più bici. In questo caso, può essere applicata la targa ripetitrice al rimorchio.

Autore dell'articolo: Redazione

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