Sicurezza Stradale, nel 2018 incidenti in calo e meno morti

incidenti stradali in calo e meno morti sulle strade italiane

Dal Rapporto ACI-Istat arrivano buone notizie relative agli incidenti stradalisi stima un calo dell’1,5%, da 174.993 a 172.344. Certo bisogna cercare di fare di meglio e raggiungere obiettivi più interessanti e considerevoli in futuro. 

Si sono anche abbassati il numero di decessi in questo tipo di incidenti, scesi addirittura dell’1,6% rispetto al 2017, passando da un numero di 3.378 a 3.325. L’azione di sensibilizzazione dello Stato ha sicuramente avuto un riscontro positivo negli automobilisti, che sempre con maggior consapevolezza si mettono alla guida con più attenzione, e prima di lunghi viaggi sottopongono l’auto a controlli di sicurezza.

Anche i feriti non sono da menosono passati da un numero di 245.750 a 242.621, registrando così un decremento dell’1,7%. 

Tutte queste informazioni non sono meri dati statistici, ma servono proprio per sensibilizzare i guidatori a prestare maggiore attenzione durante la guida. 

Analizzando ulteriormente i dati del 2017 dei soli incidenti autostradali, è emerso un quadro veramente allarmante: i decessi che sono stati registrati nel mese di agosto sono 2,7 morti ogni 100 incidenti, 

Il quadro è ancora più critico se si analizza il lasso di tempo che va da giugno a luglio, i numeri partono da 16.755 a 16.856 decessi, un record impressionante, che ha richiesto un intervento immediato e urgente per migliorare la situazione. 

Dato molto importante da analizzare e da tenere in debita considerazione è l’orario: il maggior numero di incidenti è concentrato nella fascia oraria che inizia dalle 22 e finisce alle ore 6. 

Analizzando i dati sugli incidenti autostradali, si scopre che il numero degli incidenti è aumentato del 10% nell’anno 2018questa percentuale così elevata può esserlegata anche alla tragedia del crollo del Ponte Morandi. 

Per quanto concerne il numero dei feriti dovuti ad incidenti autostradali, si riscontra un forte calo che si attesta meno 2,5%, con 15.440 persone che sono state coinvolte. Il numero di incidenti rilevato è di 9.372 (dati del 2017). 

I dati riguardanti le vittime nelle strade urbane che emergono dalle analisi dei dati, fanno ben sperareè emerso un calo del 4,4%, gli incidenti sono diminuiti del 2,9% ed anche i feriti sono scesi da 174.612 a 169.573. 

Percentuale sicurezza stradale: vittime e mezzi 

Dall’analisi di alcuni dati emerge che coloro che sono più esposti al rischio di incidenti stradali e autostradali sono proprio i giovani che hanno un’età compresa fra i 15 e i 24 anni. Questa fascia di età ha contabilizzato nel 2018 il 12,4% delle vittime. 

Al secondo posto troviamo gli anziani di età compresa tra i 70 ed i 74 anni con una percentuale di decessi del 6,7%. 

Andando ad analizzare i dati riguardanti i guidatori, si scopre che quelli più a rischio hanno un’età compresa fra i 40 ed i 49 anni, di seguito con percentuali più basse, troviamo i giovani d’età compresa tra i 20 ed i 29 anni. 

Poi vi sono le percentuali relative alle vittime che guidano uno scooter e quelli riguardanti i pedoni: le vittime dovute ai viaggi in moto sono aumentate del 17,4%, mentre i secondi sono cresciuti del 1,5%. Una notizia positiva è la seguente: secondo alcuni studi è emerso che nel 2018 rispetto all’anno precedente, gli utenti deboli, ovvero pedoni, ciclisti, motociclisti, sono stati 1.621 su un totale di 3.325, che corrispondono alla metà. 

Autore dell'articolo: Redazione

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